Il Blog di Giuseppe Previti

ARTISTI MALEDETTI (1): CHARLIE PARKER ( Bird, l’uccello che suonava il jazz)

Charlie Parker  nasce a Kansas City il 9 agosto 192o, per morire a New York il 12 marzo 1955, E’stato il più grande sasso- fonista nella storia del jazz o quanto meno tra i primi tre. Con Dizzie Gillespie è tra i fondatori del Be-Bop, che presto si diffonderà tra i jazzisti di tutto il mondo. Secondo uno dei massimi esperti del settore, Arrigo Polillo Charlie Parker ” è stato il Picasso dell’arte afroamericana, l’uomo che reinventò la sintassi e la morfologia della musica jazz e ne deviò il corso”. Già da piccolo va a vivere a Kansas City Center, mentre il padre se ne è andato di casa, non lo vedrà più se non al funerale. Sembra che sia stato ucciso da una prostituta. La madre fa la donna delle pulizie, lui va a scuola...

IN MEMORIA DI: COLIN DEXTER

Colin Dexter, creatore di un personaggio assai noto e amato come l’Ispettore Morse, è deceduto ieri a Oxford all’età di 86 anni Aveva svolto diversi lavori, tra cui l’insegnante, per poi dedicarsi alla scrittura. Il personaggio di Morse apparve per la prima volta nel 1976 ne L’ultima corsa per Wood- stock, sono seguiti tredici romanzi, e grande apporto a questo successo è stato dato dalla serie televisiva durata dal 1987 al 2000. Quando pronunziò il suo discorso per aver ricevuto l’Ordine dell’Impero Britannico Dexter si immaginò di colloquiare con Morse e questi gli avrebbe detto che non  era poi scontento di come era apparso nei suoi libri,Magari poteva trattarlo meglio, un po’ più generoso, meno taccagno. Per la...

ANDANDO VERSO IL FESTIVAL DEL GIALLO DI PISTOIA 2017: LO SPIONAGGIO IN ITALIA

In Italia i servizi spionistici si cominciamo a organizzare nell’Ottocento ma con più lentezza che in altri paesi. Sarà solo nel 1855 che con Alfonso La Marmora  Ministro della Guerra si avvia una profonda trasformazione nell’esercito italiano e si istituiscono i ” Servizi segreti” per portare a compimento particolari tipi di missioni. In parole povere il servizio di spionaggio per individuare la posizione e la consistenza dei mezzi nemici, le attività dei servizi altrui ai nostri danni, l’interrogatorio dei prigionieri e altro ancora. Il Servizio Informazioni dello Stato Maggiore verrà affidato a un giovane ufficiale, Giuseppe Govone, che ha già svolto attiività analoga con diverse missioni in Italia e in Europa. Siamo negli...

” IN MEMORIA DI MARIO SPEZI”

Mario Spezi ci ha lasciati a 71 anni. Giornalista a La Nazione per un lungo periodo, poi la collaborazione con il Corriere Fiorentino, ma anche scrittore, e, a questo ci teneva assai, vignettista. Mario nasce come cronista, anzi qualcuno lo ha definito ” Il cronista del Mostro”, perché la sua vita professionale, ma poi anche quella privata,sono state legate a doppio filo ai delitti del M avevaostro di Firenze. Anzitutto come cronista di nera aveva visto la sua attività concidere con i delitti del Mostro di Firenze, e ne aveva raccontato tutte le storie, con le inchieste e i vari colpi di scena succedutisi negli anni.. Ne aveva scritto per dovere professionale, ma certamente questa vicenda gli era entrata nel sangue, dall’acuto osservatore...

UN LIBRO PER LE FESTE

Pistoia in giallo vuole ricordare ai suoi soci, ai suoi simpatizzanti, ai suoi sostenitori, a chi è in generale appassionato di lettura che il periodo delle Festività è il tempo migliore per leggere un libro, per regalarlo, per consigliarlo. Abbiamo pertanto agli amici scrittori che in questi anni di attività hanno collaborato con noi di indicarci tre libri, non necessariamente soltanto gialli, da consigliarVo o che Voi possiate indicare ai vostri amici  e conoscenti. Diamo un primo elenco, lo aggiorneremo via via che riceveremo le indicazioni richieste. LAURA VIGNALI Luca Vivarelli: Marà e tutti gli altri (Effigi) Milena Gus: Mal di pietra (Nottetempo) Parigi e Sozzi: Complotto in riva d’Arno (Time Crime) ENRICO LUCERI Giulio Leoni: L’occhio di...

I GRANDI DELLA LETTERATURA (MA NON SOLTANTO…): FRIEDRICK DURRENMATT

Friedrick Dùrrenmatt era nato il 5 gennaio 1921 per morire il 14 dicembre 1990. La sua infanzia era stata travagliata da malattie e le brutte conseguenze di un investimento subito da una moto.  Crebbe quindi molto solitario, il che gli pernise di dedicarsi alla lettura, al disegno, all’astronomia. Frequntò l’Università, dove seguì letteratura, storia dell’arte filosofia. Ebbe anche una certa infatuazione per Hitler, ma più per ripicca verso i familiari che per intima convinzione, e per il resto fu sempre uno spirito abbastanza libero e dissacrante. Ha sempre aversato la riunificazioione tedesca, riteneva che non si sarebbe verificata, eppure era un buon conoscitore della politica.Difese Israele, negli anni apprezzò Giappone e Germania che...


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