” ERA GIA’MORTO QUANDO FU UCCISO” DI CRISTIANO RAFANELLI- Dieci enigmi con duplice soluzione- BETTI EDITORE -08-05-2023
8 Maggio 2023” LA LAGUNA DEI SOGNI SBAGLIATI” di MASSIMILIANO SCUDELETTI- ARKADIA-15.05.2023
15 Maggio 2023Un gruppo di giovani che non hanno fatto né il ’68 né il ’77 (troppo introversi). Toppa, Caio,il Gipo, Caputo, e tanti altri adolescenti, a cominciare da chi racconta in prima persona questa storia.Camminano molto, compiono qualche atto teppistico, tanti progetti, tra cui quello di far nascere una radio. Non
hanno soldi né competenze specifiche, ma vanno avanti, ammucchiano dischi e idee, microfoni, pubblicità, allacciamenti, guidati da quello che hanno eletto
a loro general manager e pronti a diffondere i loro pensieri e le musiche scelte nell’etere. E così nell’aria vanno le loro voci e le loro scelte musicali. Intanto il mondo va avanti, amori, amorazzi, nuovi contatti problemi tanti e non sempre risolvibili, in compenso tanta voglia di normalità….
VALERIO AIOLLI con RADIO MAGIA ci presenta un pezzo della nostra storia in cui le aspettative dei giovani erano tante e tutto sembrava possibile cambiare.Un racconto a più voci che diverte, commuove, fa e sognare e arrabbiare,e purtroppo fa costatare che quella generazione fu attraversata da troppi
eventi.Però fu anche un periodo che condusse all’ingresso alla vita.
Va detto, o meglio ce lo ricorda l’autore, che la realtà non aiutò molto quei giovani, ragazzi e ragazze,, pur aiutando a cambiare quella che era considerata una
generazione di “scazzati”. Troppo caos, armi da fuoco usate con troppa facilità, chi si drogava, chi rapiva o chi rapinava. Ma ci fu anche chi,come i nostri prota-
gonisti, cercò di sentirsi “diverso”, dando una risposta con RADIOMAGIA,ma poteva bastare ?
VALERIO AIOLLI affronta in questo librou fenomeno abbastanza diffuso nella gioventù degli anni Settanta, ovvero il fenomeno delle “Radio private”, le c.d.
radio “libere”, una esperienza che segnò molti ragazzi che si accingevano a diventare adulti e quindi a entrare nel mondo lavorativo, sociale, filosofico.
Una cantina ripulita e attrezzata anche con…scarti di magazzino, ricorso all’aiutto di parenti e amici, autotassazioni, ecco che nel 1976 nasce questa nuova radio, ed è questa l’ambientazione del nuovo libro di Aiolli.i
IL manager Caputo, con Toppa, Caio, G;P. partecipano con altri alla fondazione di questa radio libera,un risposta anche a chi non voleva aderire alla militanza politica.
Dopo NERO ANANAS, che parlava del terrorismo e del periodo più buio, ai tempi della strage di Piazza Fontana, ecco la voglia di scrivere questo nuovo libro
dedicato a quella maggioranza silenziosa che non voleva rispondere con la violenza. Momenti che culminarono nella uccisione di Aldo Moro.
Appunto in questi momenti un gruppo di liceali decide di prendere un’altra strada, la via della musica, mentre fioriscono i primi amori giovanili , le ragazze
si emancipano, molti praticano lo sport. RADIO MAGIA è la risposta a cbhi sparava, a chi rapinava, a chi si metteva fuori dalla legalità. Non sappiamo se
fosse un complimento o una cattiveria, ma ci fu chi li definì gli “spiazzati”, ovvero coloro che avevano visto nella musica una via d’uscita, una maniera di
essere protagonisti e propositivi, di accompagnare le prime storie d’amore, di impegnarsi a costruire qualcosa di pulito.
La radio vista come forte mezzo di unione e coesione, aggregazione e frequentazione, arriva dappertutto, serve a stare insieme. IL romanzo punta molto
sull’affermazione dell’amicizia, quella che si fortifica con le relazioni di tutti i giorni(scuola, sport, impiego del tempo libero).D’altra parte si inizia a uscire
dalla famiglia e a trovare un nuovo mondo che si basa sull’amicizia. Nel gruppo che darà vita a Radio Magia la figura base era >Caputo , il catalizzatore delle varie iniziative, sarà lui a organizzare la nascita della radio, a trovare i mezzi necessari e i conduttori, a impostare il proframma. Radio Magioa fa ccrescere insieme questi ragazzi, per la loro parte erano anche degli sbandati e se videro i risultati in cefrte iniziative teppistiche, vedi il bidet lasciato in mezzo alla strada, ma capaci anche di realizzare qualcosa di valido, vedi appunto la Radio, che in breve tempo diventerà un punto di riferimento per tutti coloro che la
ascoltano.
RADIO MAGIA è la storia di un sogno sorto intorno alla musica, alla risposta di chi ha creduto nel progetto, realizzatori e fruitori, una esperienza che sarà
essenziale per la crescita di questi ragazzi.
GIUSEPPE PREVITI